giovedì 27 ottobre 2011

Giro dei tre Borghi: Città della Pieve, Cetona e Sarteano e ricetta degli ossibuchi!

Sabato 23 luglio parto con un gruppo di amici dell’ASD Chianciano Terme, ragazzi che appartengono ad un gruppo sportivo ed organizzatori della granfondo di Chianciano e che vanno forte, provo a tenerli…vedremo!
Città della Pieve Monastero di S. Lucia delle Clarissa
Si parte da Chianciano Terme (475 m s.l.m.) in direzione Chiusi, i primi chilometri sono facile strada a scendere con qualche dosso, dopo 6 km prima salitella 800 mt al 3% poi ancora saliscendi fino alla rotonda per Cetona (322 m s.l.m.), li giriamo a destra in direzione proprio di Cetona una rapida discesa e pianura per 6 Km poi si arriva ad un bivio (261 m s.l.m.).
Città della Pieve - Palio dei Terzieri
Svoltiamo a sinistra e altra salitella 800 mt al 4% poi breve discesa e svolta a destra al bivio si attraversa una prima rotonda e alla seconda (249 m s.l.m.) prendo sulla sinistra, qui comincia un tratto pianeggiante che riporta a Po Bandino dove svolto a  destra e dopo 1 km comincia la salita per arrivare a Città della Pieve, il tratto duro comincia subito dopo la seconda curva a destra sono 4 km al 5% di pendenza media finchè non si arriva a San Litardo (447 m s.l.m.) poi la strada prosegue per altri 2,5 km fino ad arrivare a Città della Pieve (509 m s.l.m.).
Cetona - Piazza
Attorno a ferragosto si svolge il "Palio dei Terzieri". Una manifestazione che ha la durata di circa 10 giorni e va a concludersi con la gara della "caccia al toro" tra i "Terzieri": "Borgo dentro", "Casalino" e "Castello".A Città della Pieve sono stati girati gli episodi delle prime sei stagioni della serie TV Carabinieri. Il set è stato l'antico Seminario Diocesano oggi riconvertito e sede dell'Istituto Professionale di stato Italo Calvino di Città della Pieve in via Maria Maddalena 34 - e il bar Pippo in Piazza Matteotti.
Sarteano vista notturna
Da Città della Pieve torniamo indietro facendo la discesa fino a Po Bandino e poi pianura tornando alla rotonda dove riprendiamo la strada in direzione di Cetona (385 m s.l.m.), prima arrivarci altra salita di 2 km al 3%, dove con sommo dispiacere vengo staccato dagli altri, ma sono soddisfatto di come sono andato sinora, si attraversa il fantastico borgo di Cetona,sovrastato da un verdissimo Monte di Cetona, e prendiamo sulla destra in direzione di Sarteano, la strada che attraversa Cetona è quasi tutta in salita, ma usciti dal paese c’è una breve discesa e poi 3,5 km di salita al 6 % di pendenza media che ci porta alle porte di Sarteano (573 m s.l.m.), arrivati a Sarteano alla rotonda prendiamo a sinistra e torniamo a Chianciano, sono 8 km inizialmente piatti dentro il paese poi dopo un piccolo dosso comincia una prima discesa breve poi 1,5 km in falsopiano e dopo lunga discesa impegnativa che ci porta in località Astrone (386 m s.l.m.) dalla quale con una salita di 1,5 km al 6,5% torniamo a Chianciano Terme.
Rosso di Montalcino
Bellissimo giro in ottima compagnia finchè (sigh!) non mi hanno staccato, ho percorso 60 Km in 2h30’13” alla media di 24,1, visitando 3 bellissimi borghi, Cetona, Città della Pieve e Sarteano il dislivello del giro è di circa 800 mt quindi fattibile per tutti.
Questa sera Ossibuchi alla Toscana con il classico purè e piselli con cipolla e pancetta stesa accompagnati da un ottimo Rosso di Montalcino, alla prossima!

Ricetta del giro, ossibuchi toscani:

Ingredienti (per 4 persone):
4 ossibuchi di vitella alti circa 2 dita, una cipolla piccola, Pepolino o timo, Vino bianco, 2 cucchiai di conserva, Farina, Brodo, Olio d'oliva, Sale e pepe

Ossibuchi Toscani
Togliete la pelle intorno agli ossibuchi e praticate intorno delle incisioni, poi batteteli leggermente. In una teglia mettete la cipolla a fettine sottili, qualche fogliolina di pepolino (o di alloro, o di salvia), 8 cucchiai d'olio e gli ossibuchi infarinati poco. Mettete sul fuoco e fate rosolare piano, girando gli ossibuchi in modo da farli colorire, poi bagnate con il vino (ideale sarebbe il vin santo) e fatelo ritirare. Versate infine 2 tazze di brodo nel quale avrete sciolto la conserva. Salate, pepate e fate cuocere piano finché tutto il liquido non sarà ritirato e si sarà formata una bella salsetta spessa. Gli ossibuchi dovranno essere morbidissimi, Buon Appetito!

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