venerdì 29 luglio 2011

Giro tra la Toscana e l'Umbria costaggiando il Lago di Montepulciano

Domenica 10 luglio uscita molto bella in un percorso dagli scenari che rimangono impressi, partenza come al solito da Chianciano Terme (475 m s.l.m.) in direzione Montallese, primi 7 Km di pianura e discesa molto facili, la giornata è calda e si pedala bene.
Lago Montepulciano
Arrivati a Montallese (251 m s.l.m.) giro a destra, fatti altri 3 km arrivo al bivio dei Quattro Poderi e giro a sinistra in direzione Porto percorso un altro chilometro comincia una breve salita che ci fa arrivare al paese di Porto (299 m s.l.m.), passato il primo blocco di case si arriva ad un bivio (322 m s.l.m.) dove ho preso a sinistra per Mugnanesi e Binami, subito la strada scende per almeno 2 km con qualche curva alla quale bisogna prestare una certa attenzione, la strada è stretta ma bella.
Binami
Finita la discesa si entra a Mugnanesi (255 m s.l.m.) un piccolissimo paese che si affaccia sul Lago di Montepulciano, famoso per la cucina del pesce di lago, passato Mugnanesi si costeggia il lago con la strada che passa in mezzo ad un bosco, scenario e sensazioni fantastiche, poi curva a destra ed a sinistra e inizia uno strappo di 300 mt con un dislivello del 10% che porta dentro Binami (285 m s.l.m.) da qua la strada comincia a salire per circa 8 km con pendenze variabili, ma mai dure e molti punti di respiro e molti alberi di susine dove si può approfittare…
Vista Lago Montepulciano
Alla fine della salita si arriva ad un bivio (344 m s.l.m.) dove svolto a destra per Gioiella, poco prima di arrivare al paese altro bivio (349 m s.l.m.) dove si gira a destra per tornare al Porto.
La strada e tutta un sali scendi senza grosse asperità passato il Porto e ritornati al bivio dei Quattro Poderi (252 m s.l.m.), invece di girare a destra e tornare da Montallese proseguo dritto in direzione Macciano qui dopo un breve tratto in pianura si affronta un doppi strappo al 10% di circa 200 mt l’uno poi la strada prosegue mossa per altri 3 km per arrivare alla frazione di Toppo Basso dove si incontra un altro strappo al 10% di 300 mt,  poi bivio di Macciano (352 m s.l.m.) giro a destra e torno a Chianciano, prima di arrivare c’è la salita della Magnanella 1,5 km al 4%.
Rosso di Toscana
Bel giro alla portata di tutti, ho percorso 42 km in 1h45’47” alla media di 24,1, da ricordare il tratto dove si costeggia il Lago di Montepulciano tra Mugnanesi e Binami, dislivello almeno 400 mt.
Questa sera tagliatelle con prociutto crudo toscano, salvia, panna e un cucchiaio di pomodoro con Rosso di Toscana, alla prossima!

martedì 19 luglio 2011

Dalle pendici dell'Amiata a quelle del Cetona passando per Radicofani!

Mercoledi 6 luglio altra uscita molto bella ed interessante, dopo il giro a Bagni San Filippo decido di fare lo stesso inizio di percorso ma poi con una variante più dura.
Radicofani - Fortezza
Si parte sempre da Chianciano (475 m s.l.m.) in direzione della Foce subito salita, 1,2 km al 7% discesa di 1 km circa e ancora 2 km al 5% fino al valico della Foce (557 m s.l.m.), da qui lunga discesa per arrivare in Val d’Orcia (301 m s.l.m.).
Radicofani vista
Arrivato al bivio per Siena proseguo dritto lungo l’intersezione Amiata in direzione di Radicofani, da questo punto la strada è tutta in falsopiano che porta, percorrendo un tratto di Cassia, dopo 10 km con pendenza costante all’1,2%, appena passato il bivio per Bagni San Filippo sulla destra si prosegue avanti per 300 mt in località la Bisarca e si gira a sinistra al bivio per Radicofani (421 m s.l.m.), da qui tutta salita per 8 km, pendenza media 4,8% ma almeno ci sono nel mezzo almeno 2 km pianeggianti, la strada e molto bella traffico zero e di fronte si può ammirare tutta la bellezza del Monte Amiata e della Val d’Orcia che salendo si apre sotto di noi, fino a 3 km da Radicofani siamo sotto ad un colle, ma poi improvvisamente, si profila davanti la torre della Rocca di Ghino di Tacco, in una giornata di sole come oggi è un’immagine che toglie quel poco fiato che vi rimane, gli ultimi 2 km sono i più agevoli, finita la salita si arriva ad un bivio e girando a sinistra si attraversa Radicofani (800 m s.l.m.)  noto perché ne ebbe la signoria Ghino di Tacco, Radicofani e' stata brevemente visitata da Charles Dickens che ha lasciato alla storia le sue impressioni sul borgo nella sua opera del 1846 intitolata 'Pictures of Italy".
Monte di Cetona
Attraversato il paese si prende a sinistra in direzione di Sarteano, qui dopo un breve tratto in discesa si arriva al bivio per Celle sul Rigo (600 m s.l.m.) si prosegue per Sarteano e la strada ricomincia a salire per 3 km e si arriva a quota (670 m s.l.m.) per poi affrontare una bella discesa di 4 km che ci porta sotto il Monte Cetona (536 m s.l.m.) dove subito inizia un’altra salita fino molto bella al 4% che passa accanto alle sorgenti dell’Orcia fino al bivio di Fonte Vetriana (654 m s.l.m.) da qua la strada diventa più agevole, si costeggia il Monte di Cetona, si passa dall’Abazia di Spineta attraverso un bosco che permette di frascheggiare un po, anche se la strada continua mangia e bevi ed a salire piano piano fino a quota (663 m s.l.m.), poi arrivati ad una cava comincia la discesa per Sarteano (573 m s.l.m.) paese ricco di storia, monumenti e famoso per le sue piscine e per la Giostra del Saracino.
Sarteano - Abazia di Spineta
Da Sarteano per arrivare a Chianciano sono solo 8 km quasi tutti in discesa solo gli ultimo 1,5 km è salita con un tratto di 300 mt al 7%.

Chianti Classico
Bellissimo giro pieno di scorci e monumenti molto interessanti, ho fatto 60 km in 2h46’13” alla media di 21,5, percorso duro dislivello almeno 950 mt.
Questa sera Pici con sugo “all’aglione” tipici accompagnati da un bel Chianti Classico, alla prossima!

mercoledì 13 luglio 2011

In Giro per la Val d'Orcia salendo a Bagni San Filippo!

Giovedi 30 giugno mi libero la sera sul tardi e decido di uscire in bici, pensando ad un percorso non troppo lungo parto da Chianciano (475 m s.l.m.) in direzione della Foce e poi della Val d’Orcia.
Subito si parte con 1,2 km al 7% poi ancora 1 km di discesa e si risale con 2km al 5% fino al valico della Foce (557 m s.l.m.), da qui lunga discesa fino alla Val d’Orcia (301 m s.l.m.).

Bagni San Filippo - Acqua Termale

Bagni San Filippo - Fosso Bianco


Arrivato al bivio per Siena proseguo dritto lungo l’intersezione Amiata in direzione di Radicofani, da questo punto la strada è tutta in falsopiano che porta, percorrendo un tratto di Cassia, dopo 10 km con pendenza costante all’1,2%, al bivio per Bagni San Filippo a quota (413 m s.l.m.).
Monte Amiata e Val d'Orcia
Qui svolto a destra e comincia l’ascesa per Bagni San Filippo, è una frazione del comune di Castiglione d'Orcia in provincia di Siena, non lontano dal Monte Amiata, è una celebre località termale di acque sulfuree, bianche come il latte, piccola ma suggestiva per la presenza di depositi calcarei, che formano bianche concrezioni di carbonato di calcio, e di cascatelle. Il nome deriva da quello di San Filippo Benizi, eremita vissuto nel XIII secolo, la cui grotta è visitabile.
Panzanella tipica Toscana
Per arrivare al paese si deve affrontare le prime pendici del Monte Amiata, sono 4 km di salita, i primi 3 km al 3% quando si arriva al bivio nella parte bassa di Bagni San Filippo, ma per arrivare all’ingresso del paese tocca affrontare un ultimo chilometro e quattrocento al 6% con punte al 9%, poi svolta e sinistra e giù attraverso il paese, tutta una discesa che, passando di fronte alle Terme, mi riporta al bivio in basso.
Rosso di Toscana
Da qui ritorno a Chianciano Terme con il vento a favore e viaggio intorno ai 40km/h non male!!!
Prima di tornare a casa salita della Foce, già descritta in precedenti uscite, molto dura 5 km pendenza media 5% ultimo chilometro e mezzo all’8% poi dopo 2km la salita della diga 1,2km al 9%.
Bel giro, mi sono divertito anche se me lo ricordavo più corto, ho percorso 50 Km in 2h06’23” alla media di 23,7, giro per tutti con un dislivello di almeno 750 mt.
Questa sera panzanella con cipolline e cetrioli dell’orto con un bel Rosso di Toscana, alla prossima!