lunedì 30 maggio 2011

Oggi si pedala tra le colline del Nobile, per Acquaviva e Montepulciano

Giovedi 26 altra uscita in bici, tempo sempre splendido e partenza da Chianciano (475 m s.l.m.) dal centro storico ho preso la direzione di Montallese, il percorso di oggi è abbastanza facile con una sola vera salita.
All’inizio tutta discesa, dopo 7 km al bivio a Montallese (251 m s.l.m.)  ho preso a destra in direzione di Acquaviva, la strada è quasi completamente pianeggiante e si pedala bene, il vento, leggerissimo, è favorevole.
Dopo aver attraversato le frazioni delle Tre Berte e successivamente del Salcheto, accompagnato dalla direttissima dove passano in continuazione i Freccia Rossa e Argento e costeggiando l’autostrada, c’è una leggera salita di 1,4 km che finisce dentro Acquaviva (300 m s.l.m.) Il cui santo patrono è San Vittorino a cui è dedicata la chiesa ottocentesca con pianta a croce greca. Ma a San Vittorino è intitolata anche una via, la più ripida del paese, situata sul fianco della chiesa.
Attraversato il paese si trova un bivio, ho preso sulla destra in direzione di Montepulciano, da qui la strada cambia per 3 km c’è un tratto con curve e strappi fino al bivio di Nottola dove sorge l’ospedale riunito di zona.

Ora tutta salita per i prossimi 4,5 km fino a Montepulciano, pedalo ancora bene la salita non è durissima e presenta più punti dove si respira e la pendenza cala, ma quando si arriva al cartello dei 2 km a Montepulciano, nei pressi di Villa Cicolina e della Vecchia Cantina ci sono 650 mt al 10% che si fanno sentire anche perché arrivano in un punto in cui ti prende un po in contropiede, passati i quali la salita si alleggerisce e si arriva a Montepulciano (605 m s.l.m.), città patria del Vino Nobile e ricca di Chiese e Palazzi da visitare.
Da Montepulciano ho preso in direzione di Chianciano, appena usciti si incontra una leggera salita di 1,5 km poi praticamente tutta discesa fino a Chianciano, qui mi ha fatto compagnia un simpatico ciclista statunitense del North Carolina in ciclovacanza per fare un tour della Toscana. 
Oggi ho percorso 35 km in 1h25’43” alla media di 24,4, sono abbastanza soddisfatto della media tenuta, il percorso è molto bello ed attraversa molti bellissimi vigneti, consigliato per tutti, ma attenti alla salita nel tratto della Cicolina.
Questa sera pici alla “nana” (con sugo di anatra) accompagnati obbligatoriamente dal Nobile di Montepulciano, alla prossima!

sabato 28 maggio 2011

Giro in bici passando attraverso il bellissimo Borgo di Cetona

Lunedi 23 altro giro, questa volta scelgo la direzione Chiusi, partenza sempre da Chianciano (475 m s.l.m.) la strada è molto facile, temperatura leggermente sopra alla media per essere maggio ma ottima per la bici.
Si comincia con discesa e saliscendi senza grosse difficoltà, a Macciano, dopo 6 km si affronta una salitella di 600 mt pedalabilissima, poi si prosegue verso l’ingresso dell’autostrada e si supera in direzione Chiusi, altra salitella e poi spiana, dopo circa 2 km si arriva ad una rotonda e ho preso a destra in direzione di Cetona.
Oggi la strada è facile e pedalo ad una buona media, passata la rotonda la strada dopo due mangia e bevi e una discesa diventa piana o sale appena appena, dopo altri 5 km si arriva ad un bivio e si gira ancora a destra per Cetona, da qui la musica cambia, praticamente sarà tutta salita fino a Sarteano.
Comunque dal bivio si comincia a salire, inizialmente non con grandi pendenze ma a gradoni, poco prima di entrare a Cetona (385 m s.l.m.) c’è un tratto che si fa sentire, specie con  questo caldo, breve discesina e la strada ricomincia a salire.
Cetona è uno dei borghi più belli della zona, dove ci sono bellissime ville di proprietà di personaggi famosi, con una piacevole piazza, ottimi ristorantini, nella zona c’è La tomba Lattaia è un luogo pieno di reperti antichi, i reperti in essa ritrovati risalgono all' eneolitico, all'età del bronzo e neolitico medio: fra essi vi sono ceramiche della cultura di Ripoli e di Sasso-Fiorano; il più importante un diadema ed una laminetta d'oro.
Usciti da Cetona proseguo verso Sarteano, altra breve discesa, poi comincia il tratto più duro della salita 3 km al 6-7% abbastanza costante, la salita è molto bella per i panorami che offre, ci sono scorci del Monte di Cetona (1.148 metri s.l.m.) e della Val di Chiana in alcuni tratti si passa in mezzo a muri di roccia da entrambi i lati della strada creando un effetto particolare.
Arrivati a Sarteano (573 m s.l.m.) ma che fatica!, la strada spiana e si ricomincia a pedalare bene, alla rotonda giro a sinistra e prendo la strada per Chianciano, usciti da Sarteano la strada è caratterizzata da due discese non tecniche, la prima breve, la seconda di quasi 2 km dove si può raggiungere facilmente i 70km/h, poi breve salita e si arriva al bivio dove a sinistra si arriva a Chianciano.
Ottimo giro, splendida giornata, oggi ho percorso 38 km in 1h38’54” alla media di 23,4 speravo meglio dopo l’inizio decisamente veloce, percorso medio, con la sola difficoltà della salita tra Cetona e Sarteano, ma vale la pena per la bellezza dei posti.
Questa sera, tortino al forno di pasta sfoglia con spinaci, prosciutto toscano e mozzarella con Rosso di Toscana, alla prossima!  

lunedì 23 maggio 2011

In giro tra Umbria e Toscana, passando per Petrignano sul Lago e Valiano...

Sabato altro giro in bici, clima veramente ideale con vento non troppo forte, stavolta decido di andare verso l’Umbria per un giro intorno ai 50 km.
Da Chianciano (475 m s.l.m.) prendo la discesa verso Montallese, già descritta in precedenti post, e proseguo al bivio dopo 7 km a sinistra verso Acquaviva, tutta pianura, arrivato al Salcheto giro a destra verso Castiglione del Lago, ancora un pò di pianura poi salita di 2km per arrivare a Pozzuolo (351 m s.l.m.), che come sempre si fa sentire, ma questa volta l’ho presa con un bel ritmo e non sono mai sceso sotto i 15km/h, non male.
Prima di entrare a Pozzuolo giro a sinistra per Petrignano sul Lago (338 m s.l.m.) dopo 4km di saliscendi arrivo al paese, situato lungo la strada etrusco-romana che da Chiusi, attraverso le colline del Trasimeno, si collega a Cortona ed Arezzo, dove è presente la Chiesa di S. Ansano e la Quercia del Pentimento.
Attraversato Petrignano proseguo verso Borgo Tre Rose e girato a destra al bivio risalgo verso Valiano (322 m s.l.m.), dove c’è un’ottima produzione di vino, qui incontro una salita di 1km al 7% medio veramente ostica nel finale.
Da Valiano, che fu antico castello feudale che, per la sua posizione strategica e per il ruolo esercitato dalla famiglia residente dei Del Pecora (la famiglia dei Cavalieri), fu avamposto della Val di Chiana di grande rilevanza storica dal XIII secolo fino alla costituzione del Granducato di Toscana, dopo aver attraversato il paese finita la discesa che fa da percorso per il Palio dei carretti, giro a destra per la strada, tutta pianeggiante, che mi riporta sotto Pozzuolo e dalla quale ritorno a Chianciano.
Bel giro con molta pianura e belle salite tutte pedalabili, ho percorso 50 km in 2h04’51” alla media di 24,4 percorso fattibile per chiunque.
Questa sera insalatona a base di feta e olive nere con dell’ottimo rosso di Valiano, alla prossima!

giovedì 19 maggio 2011

In Bici a Petroio attraverso le colline Toscane!

Ieri bella uscita in bicicletta da Chianciano a Petroio, la temperatura era ottimale sole con un leggero venticello tipico di questo periodo.
Il percorso è molto vario e bello caratterizzato da bellissimi panorami specialmente nella seconda parte, si comincia subito con una salitella impegnativa, già descritta in altri post, per uscire da Chianciano in direzione Montepulciano.
Prima di arrivare a Montepulciano c’è un’altra salita di circa 2km, questa volta l’ho fatta proprio ad un bel ritmo, da Montepulciano ho proseguito in direzione di Pienza.
La strada qui diventa molto mossa con continui saliscendi ed il paesaggio è bellissimo dopo 6km si arriva al bivio per Torrita, Montefollonico si gira a destra, dopo una discesa e un breve tratto in pianura comincia una salita impegnativa di 1,5Km al bivio che indica 2km da Montefollonico si rimane sulla strada principale ma dopo 400 mt si prende a sinistra in direzione di Petroio subito la strada sale, ma da qui in poi ci sono panorami e squarci della Val di Chiana e dell’Amiata molto belli e ricchi di varie tonalità del verde, tipici della primavera.
Prima di arrivare al bivio per Petroio si attraversa un tratto boschivo piacevole per i ciclisti, poi si gira a sinistra e dopo 2 km di discesa, si arriva a Petroio 447 s.l.m. città famosa per la produzione di manufatti in terracotta, sulla sinistra mi fermo per riempire la borraccia ad una fonte, poi riparto per tornare a Chianciano facendo la strada inversa.
Oggi ho percorso 49 km in 2h04’51” alla media di 23,7, sono contento, il percorso è un po impegnativo ma molto bello e piacevole adatto per chi ha un pò di fondo.
Questa sera involtini di melanzane alla griglia con mozzarella e prosciutto crudo o mortadella accompagnati da un Orvieto Classico, alla prossima!

domenica 15 maggio 2011

Giro della Val d’Orcia in compagnia della Mille Miglia


Ieri uscita fantastica, avevo deciso di fare il giro della Val d’Orcia, giornata stupenda con temperatura intorno ai 24° con un filo di vento fresco.
Partenza da Chianciano in direzione della Foce, subito salita 1,2 km al 7% poi discesa della diga di Chianciano con qualche tornante e si ricomincia con la strada che sale a strappetti.
Dopo 5 km si arriva al valico della Foce e comincia una discesa di circa 5 km, la prima parte un pò tecnica nel finale molto facile, al bivio sulla destra si gira in direzione di Siena e comincia il tratto pianeggiante lungo il fiume Orcia.
Qui una bella sorpresa proprio mentre affronto questo tratto di strada c’è il passaggio della Mille Miglia 2011, quindi mi ritrovo con il “pubblico” lungo la strada e queste meravigliose auto che mi passano di fianco con la possibilità di ammirarle in tutto il loro splendore, la cosa mi stimola e pedalo ad una buona andatura!
Dopo circa 20 km dalla partenza al bivio giro a destra verso San Quirico d’Orcia, paese molto a bello 409 m. s.l.m. con la sua stupenda Collegiata, Palazzo Chigi e gli Horti Leonini; qui la strada è tutta in salita non difficile ma che si fa sentire.
Saluto la Mille Miglia e da San Quirico prendo a destra verso Pienza, qui la strada si fa vallonata senza difficoltà ma arrivati sotto Pienza c’è una salita molto pedalabile di circa 3,5 km.
Da Pienza proseguo verso Montepulciano, dopo poco l’ultima vera asperità della giornata la salita davanti a Palazzo Massaini 1,5 km al 6% con punte al 10%, poi continui saliscendi per 8 km fino a Montepulciano.
Da Montepulciano prendo per Chianciano, gli ultimi 6 km sono praticamente quasi tutti in discesa.
Ottimo giro, bellissimo divertente e vario con in più le fantastiche macchine della Mille Miglia, ho percorso 57 Km in 2h20’29” alla media di 24,3, sono molto soddisfatto.
Per festeggiare tagierone di affettati, salame toscano, prosciutto, capocollo, crostini misti e Chianti Classico, alla prossima!

martedì 10 maggio 2011

Piccola uscita alla scoperta di Sarteano!

Ieri ho fatto una breve sgambata, ho scelto un percorso non troppo lungo, ma con qualche difficoltà, la giornata era ventosa, quindi molta attenzione in discesa e nelle curve.
Sono partito come al solito da Chianciano Terme, stavolta in direzione di Chiusi, la strada è molto facile prevalentemente in discesa non senza qualche dosso, dopo 6 km, prima salita di 800 mt circa a bassa pendenza, poi ancora percorso facile.
Arrivati al casello dell’autostrada si gira a destra in direzione Sarteano, ripida discesa e poi la musica cambia, qui comincia una salita di 5,5 km con pendenza che varia diventando sempre più dura fino alla fine.
Il passo è buono, ma nel finale la fatica si fa sentire anche perché il vento è leggermente contrario ed a forti raffiche, finita la salita si arriva a Sarteano piccolo borgo toscano dominato da un castello medioevale, famoso per le piscine, la produzione di prodotti tipici e per la Giostra del Saracino che si tiene in agosto.
La strada a Sarteano è pianeggiante in quanto sorge su un altopiano, proseguo attraversando il paese per riprendere la strada che mi riporta a Chianciano, dopo uno strappo e un breve falsopiano comincia una discesa molto veloce che a causa del vento diventa particolarmente difficile, poi arrivati al fiume Astrone, ultima salita di 1,1 km che riporta al bivio per Chianciano.
Bel giretto per muovere le gambe di 28,28 km percorso in 1h16’30” a 22,1 di media, percorso per tutti fattibile anche per i meno allenati.
Questa sera pici alla briciola, con aglio, olio e briciole di pane con un bel rosso di toscana astrone, alla prossima!

venerdì 6 maggio 2011

Alla scoperta di Pienza e della Val d'Orcia, ma che fatica nel finale.....

Oggi grande giro, non per lunghezza ma per bellezza infatti sono partito con molta voglia di pedalare e affrontare un po di salita.
Da Chianciano sono andato alla volta di Montepulciano due le asperità, già descritte in precedenti post, il clima e ottimo tutto sole ma la giornata è caratterizzata da un vento freddo, comunque si sta bene.
Dopo 8km arrivo a Montepulciano, appare bellissima con lo sfondo di una Val di Chiana con i suoi laghi, oggi visibile ed ammirabile in ogni suo dettaglio.
Da Montepulciano proseguo verso Pienza, 12 km circa, qui il percorso è caratterizzato da brevi salite e discese che ti portano da un colle all’altro, strada pedalabile il ritmo è buono senza grosse difficoltà solo nel finale una leggera salita che diventa dura nell’ultimo km.
Come arrivi a Pienza, la città di Papa Pio II, è impressionante l’odore di Pecorino che pervade le sue vie con tutti i negozietti aperti e i fiori in tutti gli angoli del meraviglioso e famosissimo centro storico dove domina il Duomo e tutti i suoi palazzi di contorno.
Da Pienza giù verso la Val d’Orcia qui finita la discesa un po tecnica, subito una salitina dove, arrivati in cima, si ha una vista mozzafiato del Monte Amiata, Rocca D’Orcia e tutta la vallata con i suoi colori dominati dal verde della primavera.
Qui trovo un tratto di una decina di km tutti in pianura, al bivio giro a sinistra in direzione di Radicofani, purtroppo il vento è contro e questo mi disturba il ritmo, passata la Quercia delleChecche e la cava arrivo alla traversa Amiata dove giro a sinistra per tornare a Chianciano, qui il percorso si fa veramente duro; infatti la strada comincia subito a salire, per arrivare a Chianciano mancano 9 km, ma sei sono in salita i primi cinque per arrivare al valico della Foce sono nella prima parte piuttosto facili ma negli utimi tre la strada si impenna per avere l’ultimo km e mezzo all’8% .
Dal valico subito discesa, ma si ha appena il tempo per rifiatare e si ricomincia a salire “nell’erta della diga” 1,1 km al 9% di media con punte al 12%, qui è veramente dura e sento la fatica, comunque riesco a tenere un certo passo e arrivo in cima 1 km e sono a Chianciano.
Questo è uno dei giri più belli che si può fare nella zona ed alla portata di tutti, anche se con qualche difficoltà, può essere fatto anche al contrario, sono 48,41 km oggi fatti in 2h11’17” alla media di 22,1.
Questa sera non possiamo che fare un bel tagliere con i tre pecorini di Pienza (Bianco fresco, Rosso e Nero stagionato) affettati misti: salame, prosciutto capocollo; crostino ai fegatini toscano e Rosso di Montepulciano, alla prossima!

martedì 3 maggio 2011

Toscana - Umbria e ritorno...

Dopo giorni di tempo incerto, ottima scusa quando ho poca voglia, sono riuscito in bici, ma stavolta non da solo, mi ha accompagnato nel giro Augusto, un MTBikers che è appena passato alla strada e testa la bici nuova.
Per la giornata era prevista pioggia, invece il clima era ideale non troppo caldo ne troppo fresco.
Siamo partiti da Chianciano Terme in direzione Montallese, inizio in discesa e pianura senza difficoltà tranne il vento leggermente contrario, a Montallese svolta a sinistra e via verso Tre Berte e Salcheto.
Arrivati al Salcheto svolta a destra in direzione di Pozzuolo, si sconfina nell'Umbria, una frazione del comune di Castiglione del Lago (PG); è un borgo di origine altomedioevale, dove nelle vicinanze si trova la casa di Santa Margherita, sito ad 8 km da Castiglione e 18 km da Montepulciano, sui Colli del Trasimeno, confinanti con la Valdichiana senese, ad un'altezza di 351 m s.l.m.
Altri 5 km di pianura poi l’ascesa a Pozzuolo, quasi 2 km al 5,5 % fatti di buon passo ma che si fanno sentire sulle gambe, poi con una serie di saliscendi attraverso un tratto di strada con bellissimi panorami, nella direzione di Chianciano e la Val di Chiana, siamo arrivati nei pressi di Gioiella dove abbiamo svoltato ancora a destra in direzione di Porto piccola frazione tra i laghi di Chiusi e Montepulciano, ancora mangia e bevi caratterizzano il percorso.

Dal Porto scendiamo al bivio dei 4 poderi dove andiamo in direzione di Macciano, qui la strada offre due strappi di 300 metri e 450 al 10% di pendenza intervallati da un tratto di strada che passa sopra l’autostrada e attraversa un boschetto molto bello.
Da Macciano ancora svolta a destra e ritorno a Chianciano non prima di aver affrontato l’ultima asperità la salita della maglianella 1,3 km alla pendenza del 5% circa.
Abbiamo fatto un bel giro di 46,01 km alla media di 22,3 in 2h03’24”, non male.
La sera tagliata di Chianina con intingolo di olio extravergine, aglio e rosmarino accompagnata da un bel Nobile di Montepulciano, alla prossima!