lunedì 12 settembre 2011

Giro della Val di Chiana attraverso tre province: Arezzo, Perugia, Siena!!!

Foiano - Carnevale
Sabato 16 luglio altra uscita, questa volta da solo, giornata splendida e calda, il percorso di oggi è il più lungo affrontato finora, è caratterizzato da molta pianura e dalla media più alta.
Foiano - Chiesa di San Francesco
Partenza come al solito da Chianciano (475 m s.l.m.) lungo la strada della Chiana per 7 km prevalentemente in discesa fino ad arrivare al bivio di Montallese (251 m s.l.m.), qui ho svoltato a sinistra SS 326 in direzione di Acquaviva, la strada è pianeggiante ed attraverso le frazioni delle Tre Berte (257 m s.l.m.) dopo 3 km e del Salcheto (253 m s.l.m.) dopo altri 2 km, poi leggera salita di 1,3 km al 3% per arrivare dentro il centro abitato di Acquaviva (294 m s.l.m.).
Area delle Chianacce
Passato il bar svolto a destra in direzione di Valiano, subito una lunga discesa facile e non molto pendente, poi attraversato il passaggio a livello, curva a sinistra ed un lungo rettilineo pianeggiante, dove trovo vento contro, fino ad un bivio (250 m s.l.m.), giro a destra e fatto 1 km scarso, sotto Valiano bivio (250 m s.l.m.) dove svolto a sinistra lungo la strada delle Chianacce in direzione Foiano – Chianacce. 
La strada dal bivio è praticamente tutta in pianura, il vento è leggermente sfavorevole e laterale, il massimo della sfortuna ma riesco comunque a pedalare con un buon ritmo sempre intorno ai 30 km/h, dopo 6 km attraverso il paese delle Chianacce (251 m s.l.m.), proseguo, la strada è caratterizzata da lunghi rettilinei intervallati da lievi curve, fatti 14 km dal bivio di Valiano si arriva al bivio per la superstrada Perugia – Arezzo (248 m s.l.m.), non prima di aver superato due cavalcavia, qui svolto a sinistra e trovo in rapida successione altri 2 bivi dove vado sempre a sinistra, poi dopo un breve falsopiano e passata una rotonda, si arriva a Foiano della Chiana (297 m s.l.m.), clebre per il carnevale, dove la strada sale un poco.
Foiano - Tempio di Santo Stefano della Vittoria
L'area dell'attuale comune di Foiano della Chiana fu popolata fin dal VI secolo a.C., quando tutta la Val di Chiana assistette al proliferare della civiltà etrusca.

Vissuti i secoli bui della dominazione romana, quando la palude iniziò a devastare le fertili terre chianine, nel medioevo. La cominità di Foiano fu la prima, in Valdichiana, a dotarsi di uno statuto cittadino e a proclamarsi comune libero ed indipendente, nel 1084. Foiano cadde per un breve periodo (XII secolo) sotto il governo di Siena. Ai senesi subentarono di lì a poco gli aretini, che mantennero il dominio del borgo fino al 1336. Quell'anno Firenze espugnò Foiano, che fu praticamente rasa al suolo, ma a breve riedificata. I fiorentini ne ricostruirono soprattutto la cinta muraria, di fronte ai ripetuti tentativi aretini di riconquistarla. A dimostrazione dell'avanzare della palude chianina, i fiorentini vi edificarono anche un porto (come si evince da statutari cortonesi del 1325): solo con delle imbarcazioni, infatti, era possibile comunicare con i pur vicini borghi di Castiglion Aretino (oggi Castiglion Fiorentino) e Cortona.
Rosso Toscano
Da qui ho fatto il percorso inverso per tornare, ma arrivato al bivio sotto Valiano (250 m s.l.m.), invece di girare a destra in direzione di Acquaviva ho proseguito a dritto facendo un tratto di strada in continuo saliscendi che mi ha portato alla cava sotto Pozzuolo (252 m s.l.m.), qui ho girato a destra e raggiunto il Salcheto dove ho svoltato a sinistra per tornare a Chianciano.
Negli ultimi 4 km ho incontrato le uniche difficoltà della giornata, oltre al vento, 600 mt al 10% e poi gli ultimi 2 km con una salita al 6,5%.
Ottimo giro molta pianura e tanta velocità oggi ho percorso 68 km in 2h24’33” alla media di 28,4 km/h, il giro si adatta a tutti il dislivello è di appena 250 mt.
Questa sera Minestra di Farro con Rosso di Toscana, alla prossima!

Ricetta Minestra di Farro per 4 persone:

Olio Extravergine d'oliva Toscano Dop
Farro 150gr,Fagioli rossi secchi 200gr, una cipolla piccola, una carota, un gambo di sedano, un cucchiaio di conserva, olio di oliva toscano dop, sale e pepe.

Minestra di Farro
Lessate i fagioli in circa 1,5 lt di acqua fredda salata. Quando saranno ben cotti passatene circa la metà e rimettete la purea ottenuta dentro al brodo di cottura. In un’altra pentola rosolate, in 5 cucchiai d’olio, gli odori tritati. Dopo qualche minuto unite la conserva sciolta in poca acqua e poi, dopo 10 min, versate tutto il brodo con i fagioli. Aggiustate di sale, pepate e buttate il farro (non va messo a mollo). Se necessario aggiungete acqua bollente e fate cuocere per circa un’ora. Prima di gustarla aspettate almeno un’oretta dopo che avrete spento il fuoco. Servitela tiepida o calda, senza formaggio, e con un filo di ottimo olio.

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